martedì 30 dicembre 2014

"AIUTA NOÈ A PORTARE LE CAPRETTE"-STRAGIAXÀ 2014

26 Dicembre 2014 si bazzica in quel di Thiene, è il giorno della Stragiaxà Race... A difendere i colori del P&P siamo solo io e Matteo... Come spiegato nel precedente articolo partecipiamo a tale manifestazione con la bellezza di due/tre allenamenti da agosto ad oggi, perciò non ci aspettiamo grandi risultati sportivi... A ciò va aggiunto un Natale passato, nei locali più in del vicentino, a sorseggiare bevande pericolose concluso all'alba quando il sole stava per sorgere... Ore 8.00, la sveglia suona... Rifletto sul da fare e l'idea di rimanere a letto inizia a farsi largo tra i meandri del mio cervello... Contatto Matteo, anche lui è poco propositivo mi confida che necessita di una doccia, e questo non è mai un bel segnale... Ci convinciamo a partecipare e così mi fiondo a preparare la borsa... Salgo in macchina e volo in via Leogretta, da Matteo, per la colazione.... Una volta da lui degustiamo un thè e partiamo verso Thiene... Siamo in palese ritardo, raggiungiamo il centro città alle 9.15, il ritiro dei pettorali termina alle 9.19 e lo start della gara è fissata per le 9.30... Scarico Matteo così può correre a recuperare i pettorali e i chip necessari per gareggiare mentre io cerco parcheggio... Dopo esserci separati iniziano a crearsi i primi disguidi di giornata... Trovato parcheggio passo alla fase di preparazione pre gara... Una volta sistemato l'abbigliamento per gareggiare parto alla ricerca di Matteo... Inizio a esplorare ogni angolo di Thiene, vado ovunque, alla partenza, nella zona ritiro pettorali ma di Matteo non c'è traccia... Nel frattempo il tempo passa inesorabilmente e ci avviciniamo allo start... Tutti i podisti sono pronti e in fila sotto il gonfiabile mentre io sto vagando alla ricerca dell'amico perduto... Torno nuovamente alla partenza e sento il presidentissimo Bress della Fulminea che fa partire il conto alla rovescia....5-4-3-2-1 via... Tutti i 589 runners partono tranne 2: il sottoscritto e Matteo... Quando avevo perso le speranze di trovare il mio amico ed ero pronto a tornare a casa ecco che appare Matteo direttamente dal noto locale “Buzzolan” con il mio chip e pettorale... Dopo averlo accolto con giusto un paio di insulti, parte la nostra gara con circa un minuto di ritardo rispetto al gruppo... Chip e pettorale nella mano sinistra, telefono e chiavi della macchina nella mano destra... Queste sono le condizioni di come gareggio oggi... Alla prima curva il vuoto si presenta davanti a noi... Siamo ultimi e la cosa non ci piace... Pian piano inizia la nostra gara di rimonta... Dopo forse 300/400 metri raggiungiamo il primo gruppetto... Iniziano le prime sverniciate... Oggi sarà tutto un sorpasso la sentenza di Matteo... I primi km si viaggia a 4.38... Matteo mi confessa di non essersi riscaldato, fatica a rompere il fiato e sembra soffrire, io invece sono leggero e le gambe vanno... Si continua a pedalare e per caricarci ulteriormente deciso di accendere la musica e sintonizzarmi su RDS... Matteo gradisce la mia mossa e inizia a macinare... Dopo aver recuperato smisurate posizioni ecco che si materializza davanti a noi l'uomo coniglio dei 4.35 ... Travestimento simpatico del ragazzo il quale procede con un buon passo... Ora è lui la nostra preda... Cerchiamo in tutti i modi di agguantarlo, ma l'uomo coniglio si difende bene... Le tentiamo tutte o la va o la spacca... Ci spariamo un km a 4.17 e così l'aggancio il successivo sorpasso diventano realtà... Il successivo km lo usiamo per rifiatare, ma questa decisione la paghiamo cara... Uomo coniglio zitto zitto si rimaterializza davanti a noi... È bagarre... Matteo risponde, studia l'avversario e poi sferra l'attacco decisivo... Siamo di nuovo davanti... Questa nostra mossa spaventa mister X (Agip Villaverla????) tanto che non riuscirà più a "infastidirci"... Siamo attorno al settimo km e in me ci sono i primi segnali di cedimento... Matteo detta il ritmo gara e cerco di stargli a ruota.... Perdo qualche decina di metri... Non si molla e al traguardo manca ancora molto... Proseguiamo la nostra cavalcata superando altri runners stabilizzando il passo sui 4.30... Recupero il piccolo svantaggio su Matteo e sparo tutto negli ultimi 500 metri... La falcata e di quelle importanti, la corsa si trasforma in uno scatto con velocità di punta pari a 23 km/h... Superiamo decine di avversari nel rettilineo finale e passiamo sotto il traguardo... Il resoconto di gara è il seguente: 10,4 km in un tempo di 47 min... Terminata miracolosamente la gara mi ritrovo con Matteo e confido a lui che ero molto vicino a qualche conato di vomito, causa eccessivo sforzo finale... Soddisfatti della prestazione ci dirigiamo in zona docce dove lo show continua grazie alla simpatia di molti atleti... Immancabile poi il terzo tempo... Da Buzzolan qualche birretta viene sorseggiata e con Matteo scambio le consuete sensazioni ed emozioni di gara... Assistiamo successivamente alle premiazioni e partecipiamo alla lotteria... Matteo ha il numero 790 ma oggi non siamo fortunati... Vengono estratti tutti numeri adiacenti, tra cui il 791... Li capiamo che oggi la fortuna non è dalla nostra parte e la possibilità di tornare a casa a mani vuote diventa una triste realtà... Durante il terzo tempo ci raggiunge l'amico Luca... Dopo avergli raccontato le nostre disavventure decidiamo di dirigersi verso Casa Comparin... Luca sale in cattedra, indossa la traversa e ci cucina una carbonara a dir poco spaziale... Unica pecca è la scelta della birra... Degustiamo gli spaghetti con una birra di ignota provenienza ma dal gusto terribile... Conclusa l'abbuffata ci salutiamo e ognuno prende la propria strada.... Si è conclusa una splendida giornata, una gara che viste le premesse non pensavamo di riuscire ad ultimare e vi dico la verità ci sentiamo un po' dei supereroi... Per il 2014 con le corse abbiamo chiuso speriamo di rivederci presto.... Alla prossima amici podisti... I love P&P.



CONSIGLIO A TUTTI I LETTORI DI ASCOLTARE LA COLONNA SONORA DELLA STRAGIAXÀ:






Alcuni supereroi presenti, tra cui l'uomo coniglio.


Il vestito da supereroe che Matteo doveva indossare.


Il nostro selfie durante la gara.

mercoledì 17 dicembre 2014

A VOLTE RITORNANO

Dopo un lunghissimo periodo di ingiustificata assenza torno a farmi vivo in questo fantastico blog... Come ci avete giustamente fatto notare l'ultimo articolo scritto risale all'età del Ferro (si parla di Luglio 2014) e perciò è giunto il momento di tornare all'opera... Tutti i vari componenti di questo fantascientifico gruppo, per motivi di varia natura, hanno sospeso temporaneamente i loro rigidi impegni con il mondo del podismo.
Partiamo da Valerio, certamente l'atleta più dotato che ha conseguito risultati pazzeschi nel corso del 2014.... Il suo anno iniziò con un fantastico quarto piazzamento al trail della "Lepre Bianca"... Valerio oramai si è costruito una certa fama nell'alto vicentino ed è una delle giovani promesse più splendenti... Gara dopo gara ci ha stupito sempre di più, record frantumati, top runner umiliati e risultati che non tardano ad arrivare... La sua ultima apparizione risale all'antico trail del "Contrabbandiere".... Anche in quell'occasione dimostrò una tenacia, una mentalità e una preparazione fisica che pochi individui possiedono... Ciò lo portò ad un passo dal podio concludendo con una monumentale quarta piazza... Giustamente io direi, Valerio ha deciso di prendersi una pausa di riflessione dalle competizioni... Qualche allenamento durante la settimana, qualche uscita in bici da corsa ma senza aver l'obbligo e la tensione di dover preparare una gara... Ora, dopo una lunga astinenza, sta riaffiorando in lui il desiderio di rimettersi in gioco e per non farsi trovare impreparato nelle ultime settimana sta bazzicando e consumando l'asfalto della DHL circuit con duri allenamenti.... Forza Valerio speriamo in un tuo ritorno.
Passiamo al secondo componente del gruppo: il leggendario e simpaticissimo Matteo... Anche per lui il 2014 è stato un anno ricco di gioie... È stato il braccio destro di Valerio, avendo sempre gareggiato al suo fianco... Gare su brevi distanze, mezze maratone, long e short trail, corsa in montagna tutte avventure con il quale Matteo si è cimentato,  dimostrando di essere un atleta molto versatile... La sua ultima gara ufficiale risale al 8 giugno ed è stata, anche per lui, il "Contrabbandiere"... L'essere riuscito a tagliare il traguardo, con tanto di borraccia ricca di "sali" procurati direttamente nella distilleria Nardini, ed aver ultimato quei faticosi 37 km aveva generato nella sapiente zucca di Matteo nuovi stimoli preparandolo a nuove dure battaglie... Purtroppo nei primi giorni di Luglio un inconvegnente lo ha messo fuori gioco per un breve periodo... A questo va aggiunto il cambio di occupazione, da semplice e umile geometra si è trasformato in un famoso e infallibile pasticciere.... Quest'insieme di fattori non gli hanno più permesso allenamenti regolari e perciò l'attività podistica è passata in secondo piano... Nonostante ciò Matteo ha continuato ad aver cura del suo fisico, occupandosi in particolare della tonificazione della parte alta e in particolare pettorali, bicipiti e tricipiti... Il ragazzo ora non ha più nulla da invidiare a "Sardea".... Detto ciò anche lui nell'ultimo periodo sta tornando a calcare le strade bianche di Molina/Malo/Marano e molto pesto tornerà ad indossare la canotta gialla in una gara ufficiale... Complimenti Matteo!!! 
Ora tocca al terzo e ultimo componente del P&P l'unico che, a differenza di Matteo e Valerio, non ha ancora deciso di mettere la parola "ex" davanti a calciatore... Ma andiamo con ordine... Il 2014 è stato l'anno dove mi sono affacciato al mondo della corsa competitiva... Dalla "Cambio dell'anno" alla "Poleo-S.Caterina" passando per la "Cost to Cost"... Proprio in quest'ultima gara ho raggiunto l'apice della mia carriera classificandomi al sesto posto... Purtroppo la passione per il football mi ha costretto a concludere anticipatamente la stagione delle corse... A metà agosto la preparazione calcistica inizia e perciò tempo e voglia per indossare le scarpe da running diminuiscono esponenzialmente... Qualche sera sono riuscito a riunire le forze per una sgambettata che più che ad un allenamento poteva essere paragonata ad una scampagnata tra amici... Sono lontani i momenti in cui i 10 km erano una passeggiata dove non faticavo, ora solo concluderli e portare a casa la pelle è già un successo.
Con l'amico Matteo abbiamo deciso di gettarci in una nuova sfida... Venerdì 26 Dicembre, giorno consono a smaltire il pranzo di Natale, abbiamo in programma una gara di 10 km, la Stagiaxà Race in zona Thiene... La sfida consiste nell'affrontare tale competizione a corto di preparazione e con pochi km nel serbatoio... Di certo getteremo il cuore oltre l'ostacolo, lotteremo per arrivare sulle nostre gambe al traguardo... Se sulla prestazione sportiva risulta esserci un grosso punto di domanda, altrettanto non si può dire sulla condotta post gara e in particolare sul terzo tempo, aspetto che abbiamo notevolmente migliorato in questi mesi... Confido in una partecipazione di massa di amici, conoscenti, parenti, morose, animali domestici all'evento del 26... Inoltre a nome del gruppo P&P colgo l'occasione per porvi i più sentiti e calorosi auguri di buone Feste... I love P&P.


Stragiaxà Race.

giovedì 3 luglio 2014

LA MIA COST TO COST

Come da tradizione decennale l'ultimo week end del mese di Giugno il paese di Costabissara si ferma: c'è il classico 24 ore.... Quest'anno gli organizzatori si sono superati e oltre agli immancabili tornei di volley e calcio a 5 hanno aggiunto una gara podistica di 10 km.... Colpito da una notevole euforia contatto immediatamente la compagine del P&P.... Chiamo Valerio ma ricevo il suo rifiuto di gareggiare... Ben diversa è la reazione del mio compare di merende Matteo, il quale accetta immediatamente.... Finalmente arriva il giorno della gara..... Purtroppo in zona Cesarini Matteo è costretto a dare forfait e così mi ritrovo, per la prima volta, a battagliare in solitaria per la causa P&P.
La tensione è palpabile e difatti il pre gara è traumatico.... Dopo esser passato a recuperare il pettorale e aver litigato svariati minuti con quest'ultimo per attaccarlo dritto nella maglia, passo alla fase di riscaldamento.... Trovo uno dei pochi runners che conosco: il mitico Zanze.... Scambio due parole e mi concedo un paio di corse in sua compagnia.... Come testato durante la rifinitura del venerdì e in questo veloce riscaldamento le gambe non girano come voglio.
Con sensazioni negative  mi incanalo sotto il viale alberato in attesa della partenza.....Mi piazzo in seconda fila alle spalle dei mostri del running..... Dopo una snervante attesa ecco che si parte.... La strategia di gara scelta è di partire "tranquillo" e sparare le energie rimaste negli ultimi km, come consigliatomi da capitan Valerio.... Decido così di affiancare il runner che pedala ad un ritmo di 4 min/km... Egli è ben visibile e riconoscibile dal fatto che porta con se una serie di palloncini gialli sulla schiena..... Rimango con lui fino al primo ristoro ovvero al 4 km però poi, sentendo le gambe reagire bene allo sforzo, decido di intensificare l'andatura e saluto mister palloncino... Al 5 km la svolta della mia gara: vedo fermo sulla strada un ragazzo dalla faccia nota, un mio caro "amico"..... Purtroppo quella faccia è una di quelle che non vorresti mai vedere.... Lo guardo negli occhi per un paio di secondi, lui fa la stessa cosa con me, a quel punto una scarica di adrenalina/nervoso invade il mio corpo, fioriscono improvvisamente nuove energie.... Giro la valvola in off del cervello e mi trasformo.... Nei km successivi, accecato dalla rabbia, mantengo un ritmo sui 3.55 min/km dando così inizio alla mia remuntada... Al km 8 sono in 11 posizione, conferma che mi viene data da un Fulmineo..... Chiedo a canotta gialla se se la sente di venire con me a prendere il gruppetto di fuggitivi ma non ricevo la risposta voluta.... Proseguo la marcia in solitaria fino a quando al 9 km una salita la fa da padrona.... Questo è il punto dove si può fare la differenza, il mio pensiero..... Cambio passo nuovamente e con la faccia palesemente sfigurata e sfregiata riesco a superare 3 persone....In discesa trovo un amico dell'organizzazione e con le ultime molecole di H2O gli chiedo quanto manca al traguardo.... "400 metri e ci sei" la sua risposta.... Imbocco l'ultimo rettilineo e con le ultime briciole di energia passo sotto il traguardo in 39'38'' chiudendo in sesta posizione.
Un buon risultato oltre ogni più rosea aspettativa che mai avrei pensato di ottenere alla vigilia della competizione.

Nicola ritratto con nuove fans.



Un ringraziamento speciale se lo merita la mia squadra il C.I.C.I.A. Team iscritta al torneo di calcio a 5..... Da settimane millantavano un tifo da stadio e un super incitamento all'arrivo con tanto di lancio di petardi e fumogeni..... È stato un piacere soprire come nessun individuo si sia presentato al traguardo.... Grazie amici..... Un ringraziamento vero e sentito se lo merito il mio nuovo manager Stefano Taurino, fondamentale per curare i dettagli nel pre gara, nell'aiuto per installare il chip e per il lavoro psicologico fatto..... Un grazie anche all'Onda Verde il quale, nelle ore successive alla gara, ha informato tutto il comune di Costa del mio risultato podistico, aumentando in maniera vertiginosa la mia popolarità.... Ci vediamo l'anno prossimo Cost to Cost.... Ora sotto con nuovi appuntamenti.... Vi aspetto venerdi 18 luglio alla Poleo-S.Caterina..... Un salutooo!!!!

Poleo-S.Caterina

venerdì 20 giugno 2014

SUL PONTE DI BASSANO NOI CI DAREM

Sono passate un paio di settimane dal trail del contrabbandiere e dopo aver meditato ed elaborato per bene le sensazioni provate lungo questo difficile percorso sono finalmente pronto a narrarvi anche questa avventura. Dovete sapere che il trail del contrabbandiere si snoda lungo l'alta via del tabacco situata sulla destra orografica del fiume Brenta in Valsugana. Il percorso, 38 km e 2500 mt d+, parte dalla località Costa di Valstagna ed arriva in piazza Libertà a Bassano del Grappa passando per il Ponte degli Alpini.


Prima dello start sono abbastanza titubante ma anche molto felicio di provare il mio primo long trail, al mio fianco la locomotiva Valerio che oggi correrà il primo km con me perchè vuole "tenersi" ... Con noi oggi anche i mitici Maggio, Martina, Simone e super Baston. Dopo lo sbang valerio incita la folla al grido "andiamo a suicidarci!!", il primo km è "pianeggiante" e con Valerio riesco a sparare un numero esorbitante di boiate tanto che prima dell'imbocco della prima salita mi saluta, evidentemente ne ha sentite fin troppe. I tratti di salita sono veramente duri e non si riesce a correre, io cerco di non esagerare tanto oggi l'importante è arrivare a Bassano. Abbastanza velocemente riesco a guadagnare il primo ristoro situato dopo 5 km dove trovo un Baston piegato in due da dolori non ben identificati, lo incito a ripartire con me con frasi "forti" e lui stoicamente riparte come un'aereo tanto che dopo neanche un km non lo vedo più. Il percorso è composto da salite "in piedi" o da discese molto tecniche (per me) che però affronto a cannone, di tratti pianeggianti neanche a parlarne. Dopo il secondo ristoro a km 10 ??  affrontiamo per un pezzo le famose scale di calà del sasso (4444 scalini utilizzati per il trasporto del legname dall'altopiano di asiago fino a valle)  che spezzano il ritmo a meraviglia ... Passato anche questo dislivello arriviamo al terzo ristoro dove opto per una sosta prolungata dato che sono abbastanza cotto, da li partirà una salita into the bosco che mi farà sputare sangue, i km scorrono lentamente e non vedo l'ora di arrivare al quarto ristoro. Nel bosco trovo persone che dalla fatica perdono dalle mani i bastoni che inesorabilmente cadono in dirupi, di sicuro io non mi offro di andare a recuperarli. Finalmente arrivo al quarto ristoro dopo 26 km ?? di duro percorso... Mancano ancora 12 km e sono proprio al limite. Una volta ripartito entro in modalità passeggio a porcini e mi trascino avanti. Arrivato all'ultimo ristoro dopo una bella lavata con canna riparto per l'ultima durissima salita sotto il sole cocente. Una volta sceso l'ultimo colle mancano 3 lunghissimi km all'arrivo, poco prima di arrivare sul Ponte di Bassano a seguito di incitamenti riprendo a correre (per fare bella figura sul ponte) dove trovo tutti i mie amici e compagni runners ad incitarmi (veramente commovente) inoltre i mie amici Nicola, Alessandro e Luca mi passano una borraccia speciale con contenuto proveniente direttamente dalla Nardini. Finalmete dopo aver superato l'ultima salitella e dopo 6 ore e 45 minuti di gara arrivo in piazza abbastanza frastornato. Ho solo due pensieri per la testa: il primo è che di tabacco non ne ho vista neanche l'ombra, la seconda è che devo infilarmi in qualche bar a reidratarmi. Dopo qualche minuto Valerio mi comunica della sua straordinaria quarta posizione "per fortuna doveva tenersi" ........ Un complimento a tutti i partecipanti e soprattutto ai tifosi in quel di Bassano, grazie a tutti.    

Passaggio di borraccia sul Ponte di Bassano

Valerio festeggia alzando le mani al cielo
Matteo frastornato all'arrivo
La giornata prosegue festosa e gioiosa in quel di Bassano e successivamente Thiene fino a tarda notte in compagnia dell'irriducibile Nicola.

mercoledì 28 maggio 2014

MOONDARK HALF MARATHON

24/05/2014 Oggi assieme ad un nutrito gruppo di sostenitori ci troviamo a Jesolo per disputare la famosa Moonlight Half Marathon. Arrivati in piazza Mazzini nel pieno del pomeriggio le sensazioni sono strane, i ricordi di questo luogo sono di feste, scimmie e gibboni, ma oggi siamo qui per gareggiare. Ritirato il pacco gara prendiamo il biglietto per l'autobus che ci porterà allo start della mezza situato a punta sabbioni da qui qualche ora di attesa prima del via alla gara. Io e Valerio inganniamo il tempo sparando una vagonata di boiate, probabilmente il sole ci batte già in testa. Finalmente una ventina di minuti prima della partenza (fissata alle 20) prendiamo posto nelle griglie di partenza e dopo i ringraziementi di turno all'organizzazione con musica dj set in sottofondo, si aprono le danze ....
Sbang coreografici petardi si innalzano in cielo peccato che uno me lo becco dritto in testa ma poco importa  ...
Le fasi iniziali di corsa sono abbastanza tranquille, classico effetto imbuto e gente che cerca di passare ovunque. Personalmente cerco di mantenere un ritmo poco superiore a una 10 miglia e le gambe sembrano stare proprio bene, i sorpassi non si contano e sono molto felice . Al km 10 le gambe danno ancora segnali positivi e tengo un buon ritmo. Km 13 la crisi .... Le gambe quasi improvvisamente diventano dure e sono costretto ad alzare il ritmo, il sole sta lentamente scomparendo all'orizzonte e le mie gambe con lui ... Al km 14 il precorso presenta un lungo cavalcavia dove mi impianto completamente ... Da qui in poi nero assoluto, compagni Fulminei che cercano di aiutarmi ma io rispondo frasi incomprensibili, allucinazioni si presentano dinnanzi a me. I km non passano mai e sono talmente provato che non riesco a fare calcoli matematici di base per contare i km che mancano all'arrivo, unico obbiettivo portare a termine la gara . Un rettilineo infinito (via Bafile) ci porta all'arrivo, gente che incita ovunque, a circa un km dal traguardo due ragazze molto carine urlano e sbraitano porgendomi il 5 (se per caso leggete questo articolo contattatemi pure in pvt) e mi danno la forza per proseguire di altri 10 mt dove un turista comincia a gridarmi in tedesco, gli rispondo sta bon deso parto scatenando una reazione di approvazione nell'individuo. Finalmente a qualche centinaio di mt dall'arrivo tra le grida di amici e fans (che ringrazio) porto a termine la gara con le braccia al cielo e con un ghigno che voleva essere un sorriso. Tagliato il traguardo ho un'irrefrenabile voglia di mangiare e dissetarmi chiedo ad un centinaio di persone dove si trovi il ristoro dato che devo scartare la prima opzione di andare dal Kepaparo  perchè sono senza soldi , a modi zombie mi dirigo al ristoro finale dove mi impianto per un'ora. Finito di dissetarmi mi dirigo in camera  d'albergo dove trovo Valerio in una situazione se possibile peggiore della mia. Mi faccio una doccia veloce e mi riposo 10 min poi via subito in Capannina a bere qualche birretta . Valerio purtroppo all'idratazione tramite birrette preferisce farsi tre flebi. La serata prosegue spensierata ed allegra tra amici e compagni podisti e troviamo perfino il tempo per un kepap .
Prossima fatica il Contrabbandiere sperando di arrivare con una faccia migliore!!      



Matteo "alza" le braccia al cielo 
        
     

venerdì 2 maggio 2014

16° TROFEO GIACOMO SAUGO

Dopo qualche settimana di stop dalle competizioni si torna a correre al trofeo Giacomo Saugo, 7.2 km con partenza da Breganze e arrivo al Tempietto del Monte di S. Lucia . Stranamente il clima è buono e splende uno splendido sole splendente. Oggi il team P&P corre al completo ed io sono rassicurato dal fatto di aver passato la vigilia della corsa al Fance, luogo dove solitamente mi rifugio a meditare per caricarmi prima di un evento podistico. Una volta arrivati in piazza a Breganze, io Nicola e Valerio salutiamo vecchi e nuovi amici runners e procediamo con le operazioni di ritiro pettorale.
Dopo un veloce sguardo all'altimetria del percorso con successivo carico di bagagli su Fiat 70/90 cominciamo le operazioni di riscaldamento sul primo km della competizione. Trovo subito uno strappo che mi mette in seria difficoltà e comincio a sudare le "meditazioni" della sera precedente, anche Nicola sembra soffrire e mi confida l'idea di voler partire direttamente dopo la prima salita e aspettare il resto del gruppo imboscato da qualche parte, io gli comunico che il volantino parla chiaro "è severamente vietato prendere il via prima dell'orario indicato ... Nicola ci resta male ...
Tornati in start line foto di gruppo e sbang partenza.
Parto subito a cannone e affronto il percorso ondulato a tutta. Passata la prima parte relativamente piana si passa in modalità trail into a bosco con una salita ricca di tornantini che fa guadagnare abbastanza velocemente quota, poi si torna su asfalto in un bel percorso ricco di sali-scendi peccato solo per il fatto che sono cotto stracotto. Prima dell'ultima discesa vengo affiancato da Mowgli ma penso sia una visione dovuta all'afflusso insufficiente di ossigeno al cervello. L'ultima salita prima dell'arrivo al Tempietto si dimostra essere una vera insidia e mi metto a camminare fino a 50 mt dall'arrivo dove riprendo a correre solo per fare il fenomeno al traguardo !!
I risultati di oggi :
Valerio Romare 3° classificato in 27:28
Nicola Rizzi 38° classificato in 32:35
Matteo Comparin 57° classificato in 34:20

Valerio premiato dal sindaco di Breganze



Team P&P al completo
Finite le premiazioni tutti noi runners abbiamo assistito alla celebrazione della Santa Messa e abbiamo proseguito la giornata al Tempietto in un clima gioioso .

Tra le tante cose da ricordare sicuramente la professionalità del Foca che non si tira mai indietro:

Foto ricordo
Baston che a una certa ora rotolava per ottimizzare gli spostamenti

Baston 
Turone che ha provveduto alla nostra idratazione ottenendo degli ottimi sconti allo stand della birra, ha innalzato il concetto di selfie ad un livello superiore (peccato non avere la foto) ed infine ci ha allietato il pomeriggio insieme a Manuel Maggi con i maggiori successi rock degli ultimi 40 anni

Simone e Manuel scatenati

La folla in delirio
Per finire aiutiamo gli alpini a smontare il tendone dimostrando una prova di forza non da poco e mi occupo personalmente della messa in sicurezza del carico sul Fiat 70/90
Fiat 70/90
Soddisfatti lasciamo il tempietto per spostarci in altri lidi a proseguire la serata
soddisfazione nei nostri volti
Un saluto a tutti aspettando i prossimi appuntamenti che potete visionare sul blog!!

martedì 22 aprile 2014

SANTOMIO WELCOME TO THE JUNGLE

Le festività pasquali sono giorni tipicamente  dedicati al riposo dove ogni individuo si abbuffa più che può.... Questa tradizione però non riguarda gli storditi ragazzi del P&P.... Durante la stesura degli allenamenti settimanali il caro Matteo, per la giornata di Pasquetta, aveva programmato di affrontare la  "marcia del cigliegio in fiore" in quel di Mason Vicentino.... Quando tutto era programmato ecco il colpo di scena....  Valerio scopre che lo stesso giorno si terrà una marcia anche a San Tomio di Malo.... Trail della lunghezza di 19 km che si snocciola lungo i colli maladensi....Dopo un rapido consulto ecco che il programma viene modificato: la Pasquetta sarà celebrata a San Tomio, la sentenza definitiva..... Ore 7.15 la sveglia suona.... Il primo pensiero va alle condizioni meteorologiche.... Sento la pioggia cadere incessantemente e già questo non è un buon segnale..... Secondo pensiero è contattare gli amici del P&P.... A Matteo chiedo se ci sarà un miglioramento delle previsioni ma la sua risposta non è molto confortante.... Il barometro di casa gli segnala tempo soleggiato ma, vista la situazione, deduco che in tale strumento ci sia qualche piccolo problema tecnico.... Con Valerio scambio informazioni sull'abbigliamento più adatto.... Mi comunica che per la manifestazione odierna sfodererà un set di tutto rispetto: cappellino con frontino, occhiale da saldatore con lenti trasparenti, calzettoni da calcio blu fino sotto il ginocchio e le immancabili puma, pezzatura leggendaria entrata nell'Olimpo degli dei per aver condotto Valerio ad un memorabile 4 posto alla "Lepre Bianca".... Dopo essere passati all'iscrizione lo show ha inizio.... Affrontiamo le prime salite con passo frizzante nonostante il poco grip sul terreno fangoso..... La pioggia scende sempre più fitta e le insidie sono dietro l'angolo.... Poco prima del primo ristoro ecco che in una salita mi impianto: non riesco più a salire, arranco into the muddle, l'ossigeno nel cervello tarda ad arrivare e qualche piccolo segno di nervosismo mi destabilizza.... Trovo il soccorso in Matteo il quale, come un buon padre fa con un figlio in difficoltà, mi appoggia una mano sulla chiappa sinistra e mi aiuta nel risalire la cima.... Superato il piccolo inconveniente ci fiondiamo al primo ristoro.... Un piccolo stop and go è d'obbligo.... Bicchiere di the caldo, ringraziamenti allo staff e via si riparte più motivati di prima.... Valerio capeggia sempre il gruppo....Il tracciato ora riserva una discesa sterrata che viene aggredita con lo spirito giusto.... Attorno al 8/9 km ecco che in me affiorano i primi segni di cedimento.... L'intensificarsi della pioggia assieme a un progressivo indurimento delle gambe fanno covare al mio cervello la proposta di abbandonare il percorso dei 19 km per prendere quello più corto ovvero di 12 km.....La risposta è secca e immediata: oggi mettiamo nel serbatoio 19 km la comunicazione del capitano Kakà.... Valerio decide di spingere e Matteo cerca di stargli a ruota.... Ecco che nel bel mezzo del bosco nei due si manifestano i primi segni di follia.... Iniziano a scambiarsi tra di loro strani segnali acustici che spaventano, oltre che gli altri partecipanti alla manifestazione anche la selvaggina circostante...... Questo periodo di anomala follia poi si conclude con un piacevole incontro.... Scoviamo due runners fermi dal viso familiare..... Dopo primi secondi di incredulità ecco che troviamo il presidentissimo della Fulminea, il mitico Bress, e la sua fedele compagna di allenamenti conosciuta ai più come Ladyroose..... Scambiamo due parole e proseguiamo la marcia assieme.... L'ultimo pezzo del tracciato è in discesa.... Il solito Valerio lascia andare le gambe e scende a velocità folle.... Anche Matteo non vuole essere di meno e si lancia al suo inseguimento come se non ci fosse un domani.... Vedendoli scendere in quel sistema la possibilità che uno dei due entrasse a contatto con una grossa pietra con conseguente trauma facciale era un rischio notevole e per questo motivo ero già preparato a chiamare l'intervento dell'elisoccorso.... Gli ultimi km sono di pianura dove spariamo le ultime energie con un km finale a 4.16..... All'arrivo ci abbracciamo e alziamo le braccia al cielo in segno di vittoria....Esperienza fantastica e percorso molto tecnico peccato solo per la situazione meteorologica, le prime impressioni a caldo.... Come da tradizione il terzo tempo viene celebrato nel migliore dei modi.... Casa Comparin ci ospita..... Tra svariati litri di birra e quantità industriale di panini onti ricarichiamo le batterie e recuperiamo le energie spese.... Ora continueremo con una fitta serie di allenamenti per non deludere i nostri fans durante i prossimi prestigiosi eventi podistici..... E come dice il saggio Compa “Non sono una cima e corro pì pian de prima”.... Alla prossima amici.... I love P&P.

domenica 20 aprile 2014

BUONE FESTE!!!

Auguri sinceri e calorosi di Buona Pasqua e felice Pasquetta a tutti i nostri amati lettori da tutto il team P&P.

Detto questo torno a scrivere dopo una lunga pausa, ma come avete ben notato il mio compagno runner fulmineo Matteo ha svolto lavori di ottima fattura narrando le ultime due gare svolte (10 miglia maladense e Puro 10000) compresi fatti extrapodistici come solo lui sa fare... Eh bravo il nostro Matteo!!

Personalmente due buone prestazioni... A Malo ottengo un 3° posto assoluto dietro a due runners di un certo calibro. Percorso di circa 16km non proprio facile, rabbioso, condizionato dalla presenza di molto fango e parecchie insidie, tutto questo caratterizzato dal maltempo di quei giorni... Ma questo e altro fa parte del gioco e a noi "ci piace"cit. Compa... Poi nel pomeriggio la giornata prosegue "al molino", esce pure a sprazzi il sole e la lotta per il podio del "migliore al terzo tempo" è davvero dura... I pretendenti e possibili vincitori sono molti, ma anche lì mi difendo discretamente piazzondomi tra le prime posizioni.

Per quanto riguarda la "Puro 10000",gara veloce di 10km, mi piazzo 9° assoluto... Molti runners al via (circa 530)... Bella manifestazione in quel di Zanè... Pago la partenza a razzo da centometrista (vengo anche sgambettato rischiando così di assaggiare l'asfalto con il viso), primi km alla canna del gas che di conseguenza vado a pagare nel finale dove concedo posizioni... Settimana in cui forse non ero riuscito a scaricare come volevo... Gambe come macigni e troppo fiatone... Risultato comunque sia molto positivo a parer mio e grande felicità che non deve mai mancare compreso un pò di pazzia che non guasta, ma sono sincero "mamma che fadiga tusi!!!"... Episodi che mi serviranno da esperienza nelle prossime gare si spera.

Nell'ultimo mese sto lavorando sodo in previsione dell' "Antico trail del contrabbandiere" (8 giugno 2014) molti allenamenti in salita medio lunghi da circa 15/20km a buon ritmo tra sentieri e boschi nelle vicinanze di casa mia, molte ripetute sempre rigorosamente in salita di circa 400m e altrettante variazioni di velocità... Spero di arrivare il più preparato possibile per cercare di godermi questo trail in pieno... Ogni giorno cerco di dare il massimo in ogni allenamento che svolgo poi i risultati che arrivano sono solo una conseguenza... L'importante è fare tutto con molta umiltà, dando tutto sè stessi, divertendosi serenamente e senza mai mollare chiaramente!!

Buone corse a tutti, ci sentiamo, statemi bene.

Immortalato alla "Puro 10000".

mercoledì 16 aprile 2014

PURO 10000 "BIRRE"

Oggi corro per la prima volta in una gara "ufficiale" la distanza dei 10 km, sono molto curioso di come andrà a finire e come al solito mi impongo un tempo limite per terminare la gara basato su calcoli empirici e matematici di elevato spessore. Le settimane che hanno preceduto la gara, ho girato in lungo e in largo il Monte Pian con la compagnia di splendidi esemplari di carbonaso in previsione dell'Antico Trail del Contrabbandiere al quale, con buona dose di pazzia, ho intenzione di iscrivermi.
Tornando alla gara oggi io e Valerio, seguendo i consigli che ci ha dato Kenenisa Bekele, decidiamo di correre senza cronometro (io in realtà me lo sono dimenticato a casa ma voglio fare il figo).
Ore 10 tutti in griglia di partenza Sbang e si parte
Nel primo km causa traffico fatico a trovare il ritmo ma dopo i primi minuti di appannamento mi riprendo e comincio a recuperare posizioni. Molto gradevole il sottopassaggio da affrontare per 3 volte dove riesco ad avvantaggiarmi rispetto agli avversari grazie agli allenamenti speciali in Monte Pian.
Al km 7 momento di crisi ma non mollo e alla vista vista del km 8 sparo tutto, quando mancano 800 mt all'arrivo raggiungo un gruppetto dove c'è anche un compagno Fulmineo e cominciamo ad incitarci e a sparare boiate agevolate dal basso apporto di ossigeno al cervello. Concludo con uno "scatto" finale dove riesco a recuperare ancora qualche posizione.

Matteo al traguardo (grazie Coste per la foto)

Tagliato il traguardo mi siedo qualche momento al suolo e una volta ripreso vado a ritirare il pacco gara dove incontro Valerio che oggi è arrivato in nona posizione preceduto da Dalle Molle Marco.

Una volta cambiato e salutato Valerio che oggi mi abbandona ad un terzo tempo "in solitaria" (conejo) ricevo una chiamata dal buon Dalle Molle Marco che per festeggiare l'ottavo posto mi invita a bere una birra, non posso che accettare l'offerta. Finita la birra Marco mi saluta e per puro caso intravedo Turone con altri compagni Fulminei che si dirigono al Fance... L'inizio della fine ....
Dopo qualche birra mi rendo conto che ancora non so il risultato della mia modesta prestazione così chiamo l'organizzazione che mi comunica il tempo di 41:46 ... sono molto soddisfatto

Matteo si informa della propria prestazione (grazie Turone per la foto)
  
 Il pomeriggio prosegue in maniera allegra e spensierata assieme a molti runners Fulminei e non, cerco di esprimere la mia creatività e trovo pure il tempo per fare 2 calci a pallone con i fratelli Canova in Ca Vecia.

Matteo festeggia con Fabio ed un altro nuovo amico (grazie Giovanni per la foto)
Un saluto a tutti e un augurio di tante buone corse.


martedì 25 marzo 2014

10 SPORCHE MIGLIA MALADENSI

Sabato sera vigilia della 10 miglia maladense come consuetudine contatto Valerio per gli ultimi dettagli e per sensazioni e stato di forma fisico in vista della gara. Valerio mi rivela di sentirsi in forma e così gli sparo la gufata "domani vai a podio", lui mi riattacca il telefono in faccia.
Per quanto mi riguarda mi sento abbastanza in forma e gli allenamenti specifici che ho eseguito nelle ultime settimane tra i quali guado multiplo del Temuncio al chiaro di luna, mi danno fiducia... Domani corro proprio nelle strade di casa e vorrei fare una buona prestazione per i tifosi che mi seguiranno lungo il percorso.
Domenica mattina ritrovo in Cantina Val Leogra ritiro pettorale e soliti problemi di installazione chip alla scarpa. Foto di gruppo con i compagni fulminei e veloce riscaldamento in zona retro Deroma.
Ore 9 e 30 ... 3...2....1.... Viaaa... Per oggi ho scelto di partire ad un ritmo abbastanza aggressivo già dai primi metri che spero di riuscire a mantenere fino all'arrivo... I primi km tengo a bada il respiro, supero qualche atleta e mi godo la splendida giornata e il paesaggio che ben conosco. Molto suggestivo il passaggio in corte di Pietribiasi dove fanno mostra di se mezzi agricoli marchiati New Holland, Case IH e John Deere...
Passata la corte mi superano un paio di runners che, visto il ritmo non impossibile, decido di utilizzare come lepri... Ci fiondiamo in "strada fonda" luogo dove occasionalmente mi cimento nelle ripetute in leggera pendenza, che per l'occasione si è trasformata in un fiume tanto che rischio di minarmi... Un km dopo circa si torna sull'asfalto località "Vezzaro" e si procede in direzione contrà Martinè dov'è previsto il ristoro, passaggio prima per il letamaio di Martini poi per quello di Strobe e tiro dritto al ristoro, da qui un lungo rettilineo che porta dritto a casa mia nonchè sede P&P... In prossimità di casa secca svolta a destra e tifo da stadio by mia mamma, mio papà e Tony ( Tony mi aveva confidato di aver progettato dei giochi d'acqua eseguiti mediante canna dell'acqua per rinfrescarci in caso di giornata calda e la delusione è stata tanta nell'essere incappati in una giornata di pioggia)... Da qui attravarsamento della "strada della Molina" e di nuovo in sterrato attraverso stalla "Cazzola" dove solitamente sono presenti dei temibili ochi che per l'occasione evidentemente sono stati rinchiusi, da qui inizia una cavedagna all fango che impone massima attenzione compreso salto del ruscello... Le gambe reggono ancora bene e l'azione risulta ancora fluida, non mollo niente. Dopo qualche centinaio di metri fortunatamente si torna su asfalto in direzione "Vacheta" (piccola vacca in italiano), passato il famoso centro svoltiamo in direzione Villaverla e passiamo il temibile ponte sul Temuncio che presenta pendenze abbastanza impegnative, sono ancora incollato alle lepri dei primi km ma le gambe cominciano ad indurirsi e mancano ancora 5 dannati km. Dopo un veloce tratto di asfalto torniamo su terra vengo raggiunto e superato da un trio di moschettieri Fulminei. Mancano tre km tutti asfatati fino all'arrivo ed entro in modalità sopravvivenza con occhi puntati sulla chiesetta di San Rocco che si trova abbastanza vicina all'arrivo. Una volta raggiunta sparo tutto fino all'arrivo in corte Granda e stoppo il cronometro a 1:09:09 con una media di 4 e 17 min/km.
Subito mi informo di Valerio e mi da la bellissima notizia della sua terza posizione con 00:57:25 media 3 e 34 min/km circa....
Vengo anche informato di rovinose cadute e problemi di fango negli occhi per famosi top runner ai quali auguro una pronta guarigione.
Dopo la veloce doccia e le premiazioni con intervista di Valerio per Sky Sport ci dirigiamo nel noto ristorante al Molino dove scatta un terzo tempo da paura con i compagni fulmine!!
Terzo tempo che personalmente è durato 11 ore dove ho cercato di reintegrare al meglio i liquidi persi....
Un saluto a tutti e ringraziamento speciale ai compagni fulminei per la splendida giornata passata assieme.


Particolare del km 7 il giorno precedente la gara
Valerio e Matteo prima della partenza fanno segno positivo
Valerio e Matteo si scambiano le impressioni di gara all'arrivo


Valerio viene intervistato da Sky Sport
Matteo sfoggia una strana pettinatura verso la fine del terzo tempo

sabato 8 marzo 2014

PAZZIA PORTAMI VIA

Da circa inizio settimana mi ero prefisatto un' uscita sabato mattina (08/03/2014)  in bici da corsa visto le ottime previsioni meteo e invece per impegni dell'ultima ora ho dovuto ribaltare le cose, così in tardi mattinata ho deciso di indossare zainetto ultra-trail con camel bag da 1,5lt e via si va...si va dove penso?!?!?!...
Booooh non so e così studio un percorso misto collinare di un pò di km...
Primi km procedo direzione Malo ovviamente per la my road zone training (interna San Tomio) e così giungo nella cittadina maladense.....Proseguo per Case di Malo, San Vito, Ca' Trenta e giungo a Magrè.

Da qui la pazza idea di andare fino al noto ponte della gogna (località tra Torrebelvicino e Poleo).....Per poi da lì procedere fino alla strada che conduce da Poleo a Santa Caterina...affronto la salita con calma senza forzare (lunghezza salita di circa 7km ma con pendenze da non sottovalutare e boscaioli sempre in agguato).....Arrivato alla chiesetta posta a circa 750m di altitudine, breve ristoro tutto allietato dalla soave armonia delle campane.

Riprendo il viaggio verso la strada che conduce al passo Xomo ma svolto prima a sinistra in direzione Enna e via in discesa, metto in folle e lancio le gambe lasciandole al proprio destino.......Finita la discesa sono nuovamente nei pressi di Torrebelvicino...mi fermo al cimitero 5min. per abbeverarmi (guardo se trovo la mia foto nella bacheca pigrafe) faccio il pieno di energia e poi riprendo la strada di casa.

Negli ultimi km di questa dura prova primi segni di sbandamento, ma non mollo.....Noto anche gente con capelli fucsia lungo la via di casa, ma forse son solo mie allucinazioni.....Finalmente arrivo at home, come Forrest Gump nel frattempo mi è cresciuta la barba e capelli, dò un'occhiata al polar e lo stoppo per chiudere la sessione.

Resoconto finale afferma 52km tot. a una media tot. 04:21 ma i  numeri non hanno una grande importanza...esperienza veramente magnifica per non parlare dell'ottima cornice fatta da questa stupenda giornata quasi primaverile...sono "leggermente" stanco amici...ma molto soddisfatto e "felicio"cit. Matteo...
Tante idee pazze future mi frullano in testa ultimamente, ma forse resteranno solo idee, forse no, chi vivrà vedrà...
Ciao cari amicici.


Animale tipico dei colli vicentini

mercoledì 5 marzo 2014

IL SUMMANO TI DA' UNA MANO

Questo sabato appena trascorsco il sottoscritto e il mio amico nonchè compagno runner Matteo abbiamo dato vita ad un allenamento trail un po' particolare, per tutto ciò abbiamo scelto come luogo di sfogo e armonia il monte Summano...zona molto battuta da podisti di fama internazionale che si allenano in vista di grandi appuntamenti.
Ore 8:30 circa prendiamo il via dal parcheggio della chiesa di Santorso, situata vicino al noto bar "Corte Sconta"...senza prima aver ricevuto le dovute grazie da una simpatica suora passata nelle vicinanze.....Nei primi km  l'euforia la fa da padrone e così decidiamo di scambiarci complimenti a vicenda su accessori e vestiario da veri professionisti del settore ultra-trail...procediamo direzione cimitero per aggirare il santuario e prendere il sentiero denominato "via crucis"...primi km davvero intensi con pendenze non indifferenti...si fatica, ma procediamo spensierati immersi nella natura e il silenzio regna sovrano.....Avanziamo ancora e intanto la temperatura cala nettamente e l'altitudine aumenta drasticamente metro dopo metro.
Arrivati quasi a pra' minore, all'altezza dove Gesù venne spogliato Matteo comincia a dare i primi segni di cedimento così decidiamo di lasciarci momentaneamente per poi ritrovarci in cima.
La croce è lì, la vedo e così non mollo, il fiatone aumenta, ma la voglia di arrivare alla vetta è molta...passo dopo passo il sentiero è sempre più innevato e inizia pure a nevicare, passata la chiesetta Girolimina i cm di neve al suolo sono una ventina e la croce del Summano è lì a pochi metri.
Ormai è fatta, raggiungo la nota croce posta a circa 1290m di altezza. Aspetto con ansia Matteo, ma dopo qualche minuto causa vento e bufera di neve decido di scendere.
Scendendo nei pressi dela chiesetta noto Matteo spaesato che sta consultando i percorsi su di una cartina, evidentemente la mancanza di ossigeno gioca brutti scherzi, così gli faccio strada e lo porto alla croce. Raggiunta la cima nuovamente, veloce foto di rito dove Matteo riesce a sfoderare un ghigno che non promette nulla di buono.
Per cause climatiche avverse decidiamo di abbandonare la cima il più velocemente possibile, Matteo sembra molto divertito e si lancia a modi bob sulla neve. Raggiunta nuovamente la chiesetta prendiamo un sentiero a caso sperando ci porti all'Angelo ed è qui che nell'unico tratto pianeggiante appoggio il piede su un pezzo di legno nascosto dalla neve facendo un carpiato di tutto rispetto, atterrando sulla spalla, tutto questo sembra molto divertire Matteo che ormai è completamente partito per la tangente della pazzia.
Constatato di non essermi rotto niente riprendiamo la discesa a folle velocità, Matteo disegna delle traiettorie perfette lungo il sentiero, alternando tratti sul sentiero a tratti sul bosco. Le caviglie sono messe a dura prova e Matteo esegue dei strani passi incrociando ripetutamente i piedi per non scivolare nel fango, la cosa mi diverte assai. Nonostante tutto le mie Puma sembrano reggere bene ed in un battibaleno arriviamo alla chiesetta dell'angelo e siamo in centro a Piovene, a questo punto torniamo a Santorso con l'idea di risalire per la via crucis fino a prà minore, una volta imboccata nuovamente la salita e aggirata la chiesa Matteo accusa il colpo e decide di rallentare, io proseguo fino a prà minore. Al ritorno ritrovo Matteo sul sentiero in uno stato confusionale che continua a ripetere strane parole tra le quali riesco a comprendere solamente birraaaa. Ritorniamo in corsetta alla macchina chiudendo con un buon 28km e dislivello di circa 1500m e così decidiamo di festeggiare sotto la pioggia danzando a petto nudo e muovendo solo le braccia e la testa.
Al ritorno alla guida sono talmente provato che non riesco a superare i 55km/h.
Nel pomeriggio abbandono il mio amico Matteo alla sua amata birra e mi curo le gambe mediante l'elettro-stimolazione.



Immortalati sotto la vetta


Ghigno malefico di Matteo

giovedì 13 febbraio 2014

IMPRESSIONI IN QUEL DI CONEGLIANO

Ore 06:45 mi presento a casa di Matteo con due brick marchiati Tavernello.....Lui mi rivolge uno sguardo esterefatto e subito gli spiego che bisogna curare il corpo e idratarsi più del dovuto prima e dopo una gara...dopo esserci chiariti su questo piccolo dilemma, partiamo direzione Thiene per il consueto ritrovo con la mitica compagine giallo nera.
Ore 09:00 siamo in quel di Conegliano, pronti a ritirare pettorali ed effettuare il riscaldamento...in fase di preparazione per stemperare la tensione scaldo i muscoli del mio amico Matteo con dei speciali massaggi e lui sembra gradire in modo particolare la mia tecnica...poi per rompere il fiato e anche le gambe adottiamo un semplicissimo riscaldamento in salita con pendenza media del 19%.
Ore 09:55 mi sistemo in griglia di partenza, circa un paio di metri dietro agli alieni Kenioti e noto con stupore come tutti vogliano prendere la loro scia...io ormai sono una sardina in scatoletta ma va bene così...
Pronti e via dopo 100m mi ritrovo costretto a slaloneggiare come Tomba ai tempi d'oro, tra parecchia gente che forse credeva la gara fosse lunga circa 75m....Dopo 300m la situazione per fortuna si sistema e i primi gruppetti si formano.....Cerco di fare la mia andatura e sentire fin da subito come rispondono le gambe e il cervello...

Km 1-6.....Le gambe rispondono positivamente...Corro insieme a colei che si rivelerà la vincitrice della categoria femminile che tiene un'andatura molto buona...Passo al 6°km in 21:22 media 03:34.

Km 6-11...Mi sento bene e così provo a spingere ulteriormente aiutato dalla vista in lontananza di un podista che si fa sempre più vicino e così stringo i denti e avanti tutta.....11°km in 38:41 media 03:31.

Km 11-21...Continuo a procedere senza sentire troppo la stanchezza anche se non sono aiutato sicuramente dal percorso ricco di sali e scendi impegnativi (cavalcavia, ponti, ecc...) e quando ormai manca davvero poco, a circa 100m dall'arrivo, altra salita breve ma intensa...provo il tutto per tutto, mi sparo così l'ultimo allungo attaccato alla canna del gas(cit.Bress) e così sorpasso un altro atleta e poi finalmente si passa sotto il gonfiabile e si stoppa il polar...Chiudo in 01:15:08 media 03:33, felicissimo del risultato ottenuto con tanta grinta e denti stretti fino all'ultimo centimetro...Grazie a tutti e alla prossima ciaooooo...Ora si può finalmente festeggiare con i brick.

martedì 11 febbraio 2014

VENTUNODELCIMA

Trasferta lunga quella che ci ha visto protagonisti domenica scorsa, tanto che Valerio per non sbagliare si è portato appresso 2 cartoni di Tavernello da utilizzare in caso di noia.
Con largo anticipo partiamo dal piazzale Da Oggi Gareggio in direzione Conegliano a bordo del furgone di Broccardo (conosciuto anche come Telecom) . 
Durante il viaggio do qualche occhiata ai borsoni controllando che i cartoni di Tavernello non esplodano, per fortuna troviamo un incidente all’altezza di Asolo che ci rallenta quel tanto che basta per non arrivare troppo in anticipo a destinazione. 
 Arrivati a Conegliano veloce riscaldamento in salita con vista panoramica sulla città, il tempo è perfetto per correre, sole splendente e 15 gradi, il clima quest’anno è stato veramente clemente con noi runners, nel frattempo qualche sedia si disintegra sotto il peso degli occupanti.
Ore 9 e 50 ci sistemiamo in griglia di partenza, Valerio in pole, io nelle retrovie con Federico (altro nuovo acquisto Fulmineo).

Colpo di rivoltella e viaaa!!!

Km 1-6 – Federico parte a cannone e dopo 3 metri non lo vedo più, io vado tranquillo supero qualche runners e mi contengo. Le sensazioni inizialmente sono negative, provo a sfruttare scie di altri runners per ripararmi dal vento contrario ( che volpe !!) man mano che i km passano il fiato si sistema, le gambe girano bene ed aumento il ritmo. Passo al km 6 in circa 29 min media 4 e 50 al km posizione 326 …

Km 6-11 – E’ arrivato il momento di fare sul serio entro in modalità guerriero del Tavernello, quando ad un tratto una sconosciuta mi grida parole che non comprendo e si agita facendomi prendere un colpo, il guerriero del Tavernello la manda a quel paese e comincia a guadagnare posizioni, tante posizioni, 92 in 5 km per l’esattezza. Passo al km 11 a 50 min circa, 4 e 15 al km media di frazione posizione 234 …

Km 11-21 – stabilizzo il ritmo a 4 e 30 al km e raggiungo un allegro gruppetto composto da Cenerentola, Principe Azzurro, Yoghi e Bubu. Bubu è alla canna del gas e non parla, Principe Azzurro aiuta cenerentola a tenere un buon ritmo, Yoghi fa il marpione di turno e ci prova con Cenerentola. A Principe Azzurro sembra non interessare. Studio la situazione, mi accodo a Cenerentola e dopo un sottopassaggio mi affianco a Yoghi che comincia a parlarmi, le uniche cose che capisco sono: fai da lepre, tecnico Enel, fulmine, elettricità. Faccio uno più uno, nessuno prende in giro la canotta fulminea e tiro a tutta per un centinaio di metri, ciao Yoghi trovati un altro liore. Ultimi km do il tutto per tutto sorpasso un’altra ventina di runners e mi fiondo sotto all’arrivo. Tempo finale 1:35:29. Posizione 210. Grande soddisfazione!
Non faccio nemmeno  tempo a fermarmi che vengo rimproverato dalla “sconosciuta” del sesto km che scopro essere la mitica Fulminea Marika …. Capito l’arcano mi scuso e mi fiondo al chiosco della birra a dissetarmi.
Vi saluto in attesa del racconto e impressioni di gara di Valerio.    

Sponsor di giornata

mercoledì 29 gennaio 2014

ALLENAMENTO SPECIALE: MERLA NON PERVENUTA

Classico Martedì di fine Gennaio….Dopo un’intesa giornata passata sui libri, nel tardo pomeriggio decido di staccare la spina una decina di minuti…Mi gioco la veloce pausa contattando il mio amico di avventure Matteo….I discorsi, come accade da qualche mese a questa parte, sono sempre ad alto tasso culturale……La guerra per il petrolio in Yemen, il problema dell’Imu sono le tematiche principali…..Chiaramente, vista la nostra indole, finiamo sempre nell’addentrarci in discorsi beceri ed ignoranti tanto che chiedo a Matteo se è al corrente della rissa avvenuta tra Dj Francesco e Balotelli in un noto locale milanese (notizia finita in primo piano su Studio Aperto)…...Giunge poi l’ora di trattare il vero motivo della mia chiamata: il podismo…Chiedo a Matteo quali sono le sue sensazioni di giornata e se se la sente di fare una sgambettata …. Il campione subito sembra tentennare ma poi, memore della domenica passata a degustare bevande fai da te, mi conferma che un giretto espelli tossine si può fare…..Solito orario, solito ritrovo alle 19 sono in via Leogretta…… I primi km vengono affrontati con la solita foga del riscaldamento, il tempo si assesta sui 4.35 min/km…..Matteo inoltre mi conferma di aver le gambe leggermente imballate dopo i km percorsi in bicicletta nella nottata di domenica all’interno del nostro bar di fiducia il Buffalo’s pub, che tristemente ha chiuso i battenti…..Dopo questa piccola confessione si procede ad ampie falcate verso il piccolo comune di Case di Malo per poi salire a Monte di Malo…L’idea è sempre quella di inserire nei nostri tracciati qualche km di salita per temprare i muscoli…..Inoltre pianifichiamo la seguente strategia: a tutto gas in salita, recupero durante la discesa e ultimi km a bombazza…Detto fatto….La prima rampa viene presa con la grinta e la determinazione giusta saliamo a circa 5 min/km….Dopo un leggero falso piano si presenta il secondo e ultimo pezzo di salita….Le gambe sono andate, il ritmo crolla, la fatica avanza ma giungiamo lo stesso in quota con le gambe completamente in “asedo” come confermatomi da Matteo..…Il tracciato prevede una discesa di circa 1.5 km…Prendiamo la saggia decisione di respirare, recuperare le forze per poi lanciare la volata finale……Tornati in “pianura” il ritmo impostato è sui 4.40 min/km….Transitiamo per il centro di Malo e poi via imbocchiamo le oscure campagne per dirigerci verso casa….Quando mancano pochi km a casa decido di alzare il ritmo……Matteo, con la sua torcia ben ancorata al cranio, è in scia…..Le gambe affaticate sembrano rispondere bene agli impulsi dati dal cervello è così osiamo…..Alla fine della fiera portiamo a casa 14.3 km in 1:08 con un km finale fatto in 3:55…..Orgogliosi del risultato conseguito ricevo l’invito da Matteo di brindare con una birra fresca, rifiuto l’invito e me ne torno a casa a macinare sui libri…..Alla prossima ragazzi.

Matteo immortalato durante un pit stop al Buffalo

martedì 28 gennaio 2014

MONTEFORTIANA IN THE WATER CAPITOLO SECONDO

Primi metri a passo lento, transito sotto l’arco di partenza,  sorrido a favore di telecamere per i numerosi fans che mi stanno seguendo da casa e cerco di sgomberare la mente dai brutti pensieri. Viaa  parto a ritmo controllato secondo la strategia impostata seguendo i consigli che Bress ci ha dato nel briefing pre-gara . Molti runners mi superano ma cerco di non farmi trascinare a ritmi che non sono i miei e colgo l’occasione per guardarmi attorno ed osservare i vigneti autoctoni. Dopo 3 km comincia l’insidiosa salita che ci porterà a Fittà, nota frazione dove i residenti sfruttano il passaggio della Montefortiana per aggiornarsi sui fatti del mondo e socializzare con i runners tentando approcci a base alcolica. Mantengo un ritmo costante e comincio a superare qualche concorrente che evidentemente è partito troppo allegro. La pioggia batte forte e le strade sono diventate “quasi trail”, decido di cambiare l’impostazione della bandana da scaldacollo a fascetta da guerriero delle visele. Km 10 comincia la discesa le gambe stanno bene, finalmente incrocio il famoso ristoro dove ti offrono acqua che fa grado e mi di disseto con un paio di sorsate. A questo punto finisce la discesa e penso di avere le allucinazioni esce persino un raggio di sole che mi indica la via, raggiungo Hannibal dell’A-Team (anche lui oggi ha scelto la Montefortiana) e gli confido che mi sembra di avercene,  lui mi rassicura dicendomi di provare a dare tutto,  comincio ad aumentare l’andatura e passo per Soave City, salto l’ultimo ristoro tanto qua l’acqua che fa grado non c’è l’hanno. Mi butto in leggera salita in una strada che fiancheggia l’autostrada, la fatica comincia a farsi sentire ma per fortuna in autostrada altri miei fans mi riconoscono e mi sostengono strombettando dalle auto, io li saluto e stringo i denti anche per loro. Ultimo infinito km sento la musichetta dell’arrivo e aumento, in fondo alla strada l’arrivo, ultimi 300 mt in apnea, supero qualche runners in volata e blocco il cronometro a 1:43:16. Ritiro il pacco gara e scambio le impressioni di gara con il Presidentissimo. Negli spogliatoi trovo Valerio che ha chiuso la corsa in 1:15:00 resto senza parole …. Grandissimo !!! Da qui parte un terzo tempo all’insegna della sobrietà con i compagni di squadra Fulminei dove vengono siglati nuovi pb. Speciali !!   
Prossimo appuntamento con la 21 del Cima il 9 febbraio !! Stay tuned !! 

Hannibal mi rassicura alla Montefortiana <3